Era da tempo che pensavo di prendere un MacBook Air usato degli ultimi ad 11″, usciti di produzione da qualche anno, per avere un laptop super portatile su cui installare Linux Mint, c’e’ poco da fare la qualita’ degli unibody in alluminio e’ imbattibile e non riesco ad abituarmi ai laptop in plastica o altri materiali, sara’ un po’ di snobbismo che mi rimane dall’essere stato un Mac user 😉 e comunque gli altri produttori non offrono niente di interessante sotto i 13″. Sul sito di Ubuntu-Mate da cui stavo scaricando l’ISO file da testare su un notebook scopro che e’ disponibile anche in versione per GPD Pocket e Pocket2, UMPC di cui non conoscevo l’esistenza.
E’ Da qui che parto alla ricerca di maggiori informazioni, GPD e’ il brand di una ditta di Shenzhen, 深圳市中软赢科技术有限公司, che propone game pads che sono dei micro PC a tutti gli effetti e che permettono di giocare in mobilita’ con i giochi per PC, a questi game pads affianca anche una linea di UMPC di cui il Pocket 2 e’ gia’ la seconda serie, configurazioni hardware sostanziose in formato lillipuziano e un design niente male molto ispirato alle macchine della Mela morsicata. Lo schermo da 7″ mi pare fin troppo piccolo, penso che se fosse 8-9 pollici sarebbe senz’altro piu’ comodo, pero’ nonostante questo mi attrae lidea di avere una soluzione cosi’ portatile da poter avere Linux e il mio software preferito sempre con me. Essendo una ditta Cinese ha un online shop e da li decido di acquistare il Pocket 2.
Proprio mentre mi stavo decidendo all’acquisto GPD presenta la vesione amber black, con il case del computer in colore nero, rispetto al Pocket 2 colore aregento ha un prcessore celeron 3965Y ed e’ dotato di 4 GB di Ram, il prezzo e’ piu’ basso di quello argento che e’ dotato di processore m3-8100Y e 8GB di Ram anche nella versione base. Alla fine penso che voglio vedere come mi trovo con uno schermo da 7″ ma non voglio rischiare di buttare via troppi soldi se non fosse usabile in modo agevole. 2990 RMB pagati e passa la paura.
Dopo pochi giorni ricevo il corriere. La scatola e’ stilosa, nera opaca, molto ispirata ai prodotti Apple, apro la confezione e dentro c’e’ il Pocket 2, alimentatore e cavo usb-c. In mano il piccolo computer da subito una bella sensazione di solidita’ e qualita’, relativamente alle dimensioni minimali, ha un peso piacevole, nel senso che trasmette una buona sensazione di robustezza.
Lo avvio e ovviamente parte Windows 10, tempo di completare il primo avvio, avviare il browser e visitare www.linuxare.it ed e’ subito Shutdown.
Installare Ubuntu-Mate 18.04, senza l’opzione di Window in dual boot, e’ stato facile e veloce, al termine dell’installazione tutto ha funzionato senza problemi e il fatto che il desktop environment sia Mate me lo rende molto familiare, adoro Mate e fondamentalmente le differenze con Linux Mint Mate sono minime, in gran parte in ambito Software Manager.
Posto che livello di prestazioni hardware e di software non ci sono problemi da segnalare, gli elementi chiave a determinarne l’usabilita’ sono lo schermo e la tastiera.
Lo Schermo e’ piccolo ma basta aumentare un po’ le dimensioni dei font ed e’ leggibilissimo, sono rare le volte in cui si sente veramente la mancanza di uno schermo piu’ grande e di fatto tutte le volte in cui si apprezza il fatto che sia cosi’ piccolo compensano ampiamente quelle in cui si vorrebbe qualche pollice in piu’. per quanto riguarda la tastiera io ho le mani piccole quindi non ho problemi, ma immagino chi ha le mani grandi potrebbe avere qualche problema, i tasti pero’ sono di dimensioni standard e ben spaziati. quello a cui non mi sono ancora abituato e’ il layout e la posizione di alcuni caratteri “‘,;:./?
A mio avviso anche per schermo e tastiera il Pocket 2 e’ assolutamente usabile, magari non lo userete per scrivere il romanzo della vostra vita, per fare fotoritocco o disegno industriale in 3D ma per tutto il resto e’ perfettamente adeguato.
L’ho usato per qualche settimana con Ubuntu-Mate pero’ ad un certo punto ho sentito la mancanza del mio fidato Linux Mint, e’ bastato pero’ fare riferimento alla documentazione di Ubuntu-Mate per Pocket2 per scoprire che il team che ha lavorato a questo progetto ha screato uno script umpc-ubuntu-respin.sh che permette di modificare la iso di una qualsiasi distribuzione Ubuntu derivata e renderla GPDizzata e quindi funzionante immediatamente su un Pocket 2.
lo script e le relative istruzioni sono a questo link:
https://github.com/wimpysworld/umpc-ubuntu
Non ero del tutto sicuro ma essendo Mint una Ubuntu derivata ho provato ad applicare lo script all’iso di Mint 19.1 Tessa e tutto ha funzionato alla perfezione, al termine del processo ho ottenuto una iso perfettamente funzionante out of the box su Pocket 2 e quindi finalmente ho potuto usare anche sul mio UMPC la mia distribuzione Linux favorita.
Qualche settimana dopo il mio acquisto GDP ha portato la quantita’ di RAM anche per la versione Amber Black con Celeron a 8GB di RAM, sembra che per windows 10 4GB non fossero sufficienti. Devo dire che invece con Linux Mint con Mate 4 GB non sono assolutamente un problema, certo che se la ram fosse upgradabile dall’utente non sarebbe male, invece e’ saldata sulla scheda madre. Questa e’ una pecca abbastanza grave.
Oramai sono diversi mesi che uso il mio Pocket 2, anche come macchina principale proprio per testarlo approfonditamente, non posso che confermare la comodita’ di avelo sempre con me, pronto per lavorare in ogni momento libero, l’ho usato in treno e in aereo, e nei posti piu’ disparati, sono veramente contento’ e raramente sento la mancanza di uno schermo piu’ grande o di una tastiera piu’ comoda. La batteria dura diverse ore e anche questo e’ un punto di forza non indifferente, e con un battery pack si puo’ lavorare per giorni lontani da una presa di corrente.
Installare Linux su un GPD Pocket 2 e’ facile e alla portata di qualsiasi utente e quindi un UMPC GPD Pocket 2 puo’ essere un ottima soluzione ultra portatile per chi usa Linux, non presenta i limiti di un tablet e offre i vantaggi di un computer.
GPD sta per lanciare il P2 Max che e’ un Pocket 2 con schermo da 8,9 pollici, probabilmente se 7″ sono usabili, un po’ piu’ non fa certo male senza compromettere troppo la portabilita’. Aspetto con trepidazione il lancio e cerchero’ di procurarmelo per metterlo alla prova nell’uso quotidiano.
P.S.
il nome dello script e l’url di github sono stati aggiornati all’ultima versione disponibile al 22/10/2019